AGNETTI - Nuova cucina delle specialità regionali - 1909 cop

192 vastissimo : essa deve essere prodigata anche nel le più umi l i, e nelle più piccole cure domesti– che. Varie in cucina, dunque, non sarà certo i - nopportuna. Le più modeste e le più comuni vivande, pre– sentate bene, pare che prendano. . .. un sapore migl iore. E* vero: un tovaglie-lino con un gra– zioso ricamo, un ramo di sempreverde che costi– tuisca una trovata originale, qualche fiore d i – sposto cori buon gusto, tutte quelle piccole cose, insomma, che denotano e palesano la cura as– sidua e amorosa de l la padroncina di casa, fan– no certo trovare eccellente anche un piatto co– munissimo. • Un esempio : supponiamo un povero, un sem– pl ice bol l i to di manzo. Cibo del tutto f ami g l i a– re, direte. Eppure anche i l bo l l i to di manzo si può presentare.. artisticamente. S i prenda un bel pezzo di bo l l i to : pr ima di servirlo g l i si faccia, sopra, un leggero disegno in mayonnese, vi si dispongano sopra del le listerelle di funghi, di cetriol i, e di carote sottaceto ; si circondi di questi tutto i l piatto, frammischiandovi del le rose lavorate anch'esse nelle rape sottaceto. L a disposizione naturalmente secondo i l buon gu-

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