AGNETTI - Nuova cucina delle specialità regionali - 1909 cop
2o6 La cortesia, che è innata ne l la nostra razza, e che è quasi un bisogno per ogni persona buona, si risolve sopratutto nei doveri d i ospitalità, primo fra questi quel lo del l ' invi to degli amici o dei conoscenti a un pranzo, o ad una cena, o al tradizionale the delle cinque, barbaramente chiamato i l five o y clock tea. Vedi amo dunque, sommariamente, qua li sieno le regole d i buona educazione a l le qua li si deve ottemperare in questi casi, per evitare i l pericolo di trovarsi in condizioni spiacevoli d i fronte ai convitati o di cadere nel r idi colo o d i fare, come si dice comunemente, una brutta figura. *** Salvo casi straordinari, non è bene che i l nu– mero dèi convitati sia superiore a dodici. E s – sendo in numero maggiore, essi si troverebbero necessariamente di v i s i, la conversazione non po– trebbe più esser e generale, e anche l'ospite non potrebbe fare convenevolmente i così detti onori di casa verso g l i ospi tat i. Il padrone di casa diramando g l i inv i ti per un pranzo che ha intenzione di offrire ag li a-
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