AGNOLETTI - Manuale del cuoco Tomo I - 1832-34
IV sono dei br avi sogget t i, che benissimo si d i sunpegnano. Io per genio da g io- vanetto ho voluto imparare p r ima l ' ar te elei Cu o co e poi quel la del C r e d e n z i e r e, perchè in tutte quel le case nel le qua li il Cr edenz i e re deve fare ancora l ' of f i- c io di Maest ro di casa, o di S c a l c o, se n on ha perfetta cogni z ione de l l ' ar te de l- la Cu c i na , mai potrà sortirne con ono- re , e non potrà neppu re economi zzare p er uti le del suo padrone. Ques te opere dunque spero che saranno non solo gra- di te al lo persone iniziate nel le sudette professioni , ma saranno pure di mol to ut i le ai di lettanti che amano di mano- vrare da loro istessi alcuni lavori di c u- c i na e di credenza. In queste, ol tre i l avori di stile i t a l i ano, vi saranno tutti que l li di stile francese, tedesco, i ng l ese, russo e c , come ancora vi sono annesse mo l te uti li e necessarie curiosità , forse mai descritte in opere di simi le genere. Intanto gradi te, vi p r i e g o, queste mie f at i che, che ad altro non tendono che a giovare i miei s imi l.i
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