ARTUSI - Scienza in cucina - 1891 copia
106 Cuocete i l semolino nel latte e quando siete per r i t i– rarlo dal fuoóo salatelo e versate nel medesimo metà del burro e metà del parmigiano. Po i, quando è an– cora ben caldo, aggiungete le uova e mescolate, indi versatelo sulla spianatoia, o sur un vassoio, distende– telo alla grossezza di un dito e mezzo e lasciate che diacci per tagliarlo a mandorle. Ec covi l i gnocchi che collocherete uno sopra l'altro in bella mostra entro a un vassoio proporzionato, i n– tramezzandoli col resto del burro a pezzetti e spolve– rizzandoli, suolo per suolo, col resto del parmigiano. Per ultimo rosolateli al forno di campagna e serviteli caldi o soli, o per contorno ad un piatto di carne stra- cottata o fatta in altra maniera. 143. - Gnocchi alla romana Questi gnocchi, che io ho modificato e dosati nella seguente maniera, spero vi piaceranno come sono pia– ciuti a quelli cui li ho imbanditi. Se ciò avviene fate un brindisi alla mia salute se sarò vivo o mandatemi un requiescat se sarò andato a rincalzare i cavoli. Fa r i na, grammi 150. Bu r r o, grammi 40. Cacio gruiera, grammi 20. Parmigiano, grammi 20. Latte, mezzo litro. Uova, N. 2. Si dice che a tavola non si dovrebbe essere in meno del numero delle Grazie, nè in più del numero delle Muse. Se vi aggirate intorno al numero delle Muse raddoppiate la dose. Intridete la farina colle uova e col latte versato a poco per volta entro a una cazzaruola, aggiungete il cacio gruiera a pezzettini e mettete l ' i n t r i so al fuoco
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