ARTUSI - Scienza in cucina - 1891 copia

115 Cuocetelo al forno o t ra due fuochi, fate che rosoli alquanto e sformatelo. Col detto impasto potete anche far frittelle, ma senza ramerino. La miglior farina gialla che abbia sentito è quella d'Arezzo, ove il granturco viene curato molto e sec– cato in forno. 152. - Migliaccio di farina gialla II. Questo piatto è più signorile del precedente. Fa r i na di granturco, grammi 300. Zibibbo o uva secca, grammi 100. Strutto, grammi 40. Pinoli, gr ammi 30. Zucchero, tre cucchiaini. A l l ' u va levate i semi e i pinoli tagliateli in due parti per traverso. La teglia ungetela collo strutto e infari– natela. Pel resto regolatevi come per l'antecedente. 153. - Salsiccia colle uova Le uova e la salsiccia messe insieme pare non si trovino in cattiva compagnia, come non v i si trova la carnesecca tagliata a dadi ; se le prime sono sciocche, le seconde sono saporite e si forma una lega che piace a mo l t i, benché si tratti di piatti ordinari. Se la salsiccia è fresca spaccatela in due parti per lungo e mettetela a cuocere in un tegame senz'unto nè condimento, perchè ne contiene di per sé stessa; se è stagionata tagliatela a fette e levatene la pelle. Appena la salsiccia sarà cotta, scocciate le uova e servitela quando queste saranno rapprese. Per ogni rocchio co– mune di salsiccia, basta un solo uovo o al più due. Se invece di salsiccia si tratta di carnesecca aggiun– gete un pezzettino di burro e le uova versatele frullate

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