ARTUSI - Scienza in cucina - 1891 copia

180 di pomodori N. 80, disponendoli in modo che facciano una bella colma. Frullate un uovo con una presa di sale, una cuc– chiaiata di detta salsa, un cucchiaino di parmigiano, due di pangrattato e con questo composto copritene la superficie. Ponete i l vassoio sotto al coperchio del forno da campagna, col fuoco sopra e quando l ' uovo sarà rappreso, mandate i l tortino in tavola. Può servire solo per tramesso o accompagnato da un piatto di carne. La copertina d'uovo serve a dare al piatto migliore apparenza. 249. - Cardoni in teglia I cardoni, detti volgarmente gobbi, per la loro affinità coi carciofi, si possono cucinare come questi (N. 156), se non che dopo aver nettati bene i cardoni dai filamenti di cui è intessuta la parte esterna, si deve dar loro metà cottura in acqua salata, gettandoli subito dopo nell'acqua fresca, onde non anneriscano. Tagliateli a pezzetti, infarinateli e quando l ' o l io co– mincia a bollire, buttateli giù e conditeli con sale e pepe. Le uova frullatele prima e aspettate di versarle quando i cardoni saranno rosolati da ambedue le parti. II cardane è un erbaggio sano, di facile digestione, rinfrescante, poco nutritivo ed insipido ; per questa ragione è bene dargli molto condimento, come nel modo indicato al N. 252. È poi tale la sua affinità coi carciofi che sotterrando i fusti di quest'ultima pianta, quando non dà più frutti, si ottengono i così detti carducci. 250. - Cardoni in umido Dopo ave r li lessati come i precedenti, metteteli in umido con un battutino d'aglio e prezzemolo; olio, sale e pepe.

RkJQdWJsaXNoZXIy ODkxNTE=