ARTUSI - Scienza in cucina - 1891 copia
315 girando i l mestolo per ottenere un liquido denso e scuro. Mettetelo da parte e frullate in un pentolo le dette uova, poi mescolate ogni cosa insieme, cioè : il latte, le uova e lo zucchero bruciato. Assaggiatelo se è dolce a suf– ficienza, passatelo da un colatoio di latta non tanto fitto e versatelo nello stampo già preparato. Ouocetelo a bagno maria con fuoco sopra e quando la superficie comincia a colorarsi ponete sotto al coperchio un fo– glio unto col burro. Per accertarsi della cottura i m– mergete uno steccolino di granata e se questo esce pulito ed asciutto sarà segno che va tolto dal fuoco. Lasciatelo diacciar bene e prima di versarlo nel vas– soio, con tovagliuolo o senza, distaccatelo giro giro con un coltello sottile. In estate, prima di sformarlo, potete gelarlo col ghiaccio. Lo stampo da preferirsi è d'i forma ovaie e sarebbe bene che avesse un orlo all'ingiro lai'go un dito, onde non vi schizzasse l'acqua dentro quando bolle. Questa dose potrà bastare per dieci persone. 424. - Latte alla portoghese È del tutto simile all'antecedente meno lo zucchero bruciato. Dunque anche per questo Latte, l i t ri 1. Zucchero, grammi 100. Rossi d' uovo N. 8 e due chiare. Odore di vainiglia, o di coriandoli o di caffè, che sono quelli che più si addicono. Se preferite quest'ultimo, macinate diversi chicchi di caffè tostato e fateli bollire insieme col latte che poi passerete; se preferite quello di coriandoli, che è grato quanto l'odore della vainiglia, pestatene un piz– zico e metteteli a bollire nel latte entro a un concino, che spremerete avanti di gettar via. Se i l latte non è
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