ARTUSI - Scienza in cucina - 1891 copia

322 simo quello di farina dolce che girondola per le strade di F i renze: Latte, decilitri 7. Sangue di maiale disfatto, grammi 330. Sapa, oppure miele sopraffine, grammi 200. Mandorle dolci sbucciate, grammi 100. Zucchero, grammi 100. Pangrattato finissimo, grammi 80. Candito, grammi 50. Burro, grammi 50. Spezie fine, due cucchiaini. Cioccolata, grammi 100. Noce moscata, un cucchiaino. Una striscia di scorza di limone. Pestate in un mortaio le mandorle insieme col can– dito, che avrete prima tagliato a pezzetti, bagnatele di tanto in tanto con qualche cucchiaino di latte e pas– satele per istaccio. Ponete il latte al fuoco con la buc– cia di limone, che poi va levata, e fatelo bollire per 10 minuti ; unite quindi al medesimo la cioccolata grat– tata, e quando questa sarà sciolta, levatelo dal fuoco e lasciatelo freddare un poco. Poi versate nello stesso vaso i l sangue, già passato per istaccio, e tutti g li altri ingredienti serbando per ultimo il pangrattato, del quale, se fosse troppo, si può lasciare addietro una parte. Mettete i l composto a cuocere a bagno maria e r i - muovetelo spesso col mestolo onde non si attacchi al vaso. La cottura e i l grado giusto di densità che fa d'uopo, si conoscono dal mestolo che, lasciato in mezzo al composto, deve rimanere ritto. Se ciò non avviene, aggiungete i l resto del pangrattato, supposto non l'ab– biate versato tutto. Pel rimanente regolatevi come alla torta di ricotta N. 387, cioè versatelo in una teglia foderata colla pasta matta N. 97 e, quando sarà ben

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