ARTUSI - Scienza in cucina - 1891 copia

52 agisca come dissolvente o piuttosto sia utile perchè, prendendo il posto di un bicchier di vino o di altro alimento, faccia, naturalmente, rimaner lo stomaco più leggiero. 1 denti di cavallo, quando sono più grossi e più lunghi, si chiamano in Toscana cannelloni e in altri luoghi d'Italia buconolti o strozzapreti. 59. - Gnocchi di patate La famiglia delli gnocchi è numerosa. Vi ho già descritto li gnocchi in brodo del N. 11: ora v ' i n d i– cherò li gnocchi di patate e di farina gialla per mine– stra e più avanti quelli di semolino e alla romana per tramesso o per contorno e quelli di latte per dolce. Patate grosse e gialle, grammi 400. Fa r i na di grano, grammi 150. Vi noto la proporzione della farina per intriderli, onde non avesse ad accadervi come ad una signora che, me presente, appena affondato il mestolo per muo– v e r li nella pentola non trovò più nu l l a; li gnocchi erano spariti. — 0 dov'erano andati? - mi dimandò con premurosa curiosità un ' a l t ra signora a cui per ridere raccontai il fatto, credendo forse che i l folletto li avesse portati v i a. — Non inarchi le ciglia, signo– r a, risposi io, che lo strano fenomeno è naturale: quelli gnocchi erano stati intrisi con poca farina e appena sentirono l'acqua bollente si liquefecero. — Cuocete le patate nell'acqua o, meglio, a vapore e, calde bollenti, spellatele e passatele per istaccio. Poi intridetele colla detta farina e lavorate alquanto l ' i m– pasto colle mani, tirandolo a cilindro sottile per po– terlo tagliare a tocchetti lunghi tre centimetri circa. Spolverizzateli leggermente di farina e, prendendoli uno alla volta, scavateli col pollice sul rovescio di una grattugia. Metteteli a cuocere nell'acqua salata per

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