ARTUSI - Scienza in cucina - 1891 copia
59 sono servire da principii tanto soli che accompagnati col burro. Oltre a ciò i crostini, che vi descriverò nei seguenti paragrafi, servono benissimo all'uopo. 68. - Crostini di capperi Capperi sotto aceto, grammi 50. Zucchero in polvere, grammi 50. Uva passolina, grammi 30. P i no l i, grammi 20. Presciutto grasso e magro, grammi 20. Candito, grammi 20. I capperi tritateli all'ingrosso, l ' uva passolina net– tatela dai gambi e lavatela bene, i pinoli tagliateli per traverso in tre parti, il presciutto foggiatelo a picco– lissimi dadi e i l candito riducetelo a pezzettini. Mettete al fuoco, in una piccola cazzaruola, un cuc– chiaino colmo di farina e due del detto zucchera e quando questa miscela avrà preso il color marrone, versate nella medesima mezzo bicchier d'acqua mista a pochissimo aceto. Quando avrà bollito tanto che i grumi siensi sciolti gettate nella cazzaruola tutti g li i n– gredienti in una volta e fateli bollire per 10 minuti, as– saggiandoli nel frattempo, per sentire se i l sapore dolce e forte sta bene ; non v' ho precisato la quantità di aceto necessaria, perchè tutte le qualità d'aceto non hanno la stessa forza. Quando il composto è ancora caldo d i– stendetelo sopra fettine di pane fritte in olio buono o semplicemente arrostite. Potete servire questi crostini diacci anche a meta del pranzo, per eccitare 1' appetito de' vostri commensali. II miglior pane per questi crostini è quello in forma all' uso inglese.
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