ARTUSI - Scienza in cucina - 1891 copia
82 Odore di scorza di limone. Sale un pizzico, e due cucchiaiate d'acquavite. Ogni qualità di ricotta è buona purché non abbia preso di forte ; ma quella di Roma e di Maremma es– sendo eccellenti, adoperando di queste siete sicuri di farvene onore. Lasciate i l composto in riposo per parecchie ore prima di friggerlo. Colle dosi suddette i l composto riescirà sodettino e questo è bene onde i l fritto prenda la forma di bombe della grandezza di una noce a l l ' i nc i r c a. Spolverizza– tele di zucchero a velo e servitele calde per con– torno a un fritto di carne. Dello zucchero dentro, come vedete, ce ne va poco perchè esso brucia e non prenderebbero allora un bel giallo dorato. Per dare a queste e simili bombe la forma possibil– mente rotonda va preso su i l composto con un cuc– chiaio unto col liquido bollente della padella dandogli la forma coli'estremità di un coltello da tavola, i n– tinto esso pure nell'unto medesimo. 106. - Fritto di mele Prendete mele grosse, di buona qualità, non troppo mature ; levatene il torsolo col cannello di latta fatto a quest'uso, che lascia i l buco in mezzo, sbucciatele e tagliatele a fette grosse poco meno di un centime– tro. Mettetele nella pastella N. 100 quando siete per friggerle e se non vi dispiace l'odor degli anaci, che qui sta bene, mettetene un pizzico. Spolverizzatele di zucchero a velo e servitele calde. 107. - Fritto di finocchi Tagliateli a spicchi, nettateli dalle foglie più dure e lessateli in acqua salata. P r ima di metterli nella pastella N. 100 asciugateli e infarinateli.
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