Agnoletti - Manuale del credenziere Tomo III
icy torà lasciatelo che sgoccioli per un g i o r no, aven– do però V attenzione di copr i r lo aeciò non v i vada del la polvere : quando i l carminio sarà bene sgoc– ciolato si mett e a seccar e ad una stufa assai t i ep i– da i ovvero alt 1 ombra del sole , e dopo averlo ma– cinato impalpabi le , si conserva nei vasetti di c r i^ stal lo. Li Mercanti de' c o l o r i, che vendono dei c a rmi ni a diversi p r e z z i, lo mischiano con p i ù, o meno quantità di c i nab r o, e cosi formano le diverse spe– cie dei carmini di commerc io. Ma siccome i l c i na– bro è formato di zo l f o, e di mercurio così si r en– de nocivo assai , onde fabbricando i l carminio da se medesimo , si può assicurare di averlo pu r o, e senz* alterazione. La maniera d» conoscere se nel c a rmi– nio vi sia mescolato dei cinabro , basta anal izzar la eon una soluzione di sale di acetos a , o di a l ka li fisso , che se sarà naturale resterà di bel co l o r e, m& se vi è miscugl io Gambiera in nericcio , o in gial lastro. Rosso vegetale. Si prende una l ibbra di zaflfra- fione';( cartamo ) il più recent e che si possa avere , mentre i l vecchio dà poco co l or e, e brutto ; i ndi si mett e dentro una saccoccia di tela rada , e si lava in molte acque r fino che V acqua ne sorta ch i a– ra , e senza gial lo , poi si mett e dentro una ter– r ina con una soluzione alcal ina di du e, o tre on– cie di sale di tartaro sciolto con acqua calda , e bea filtrata ; si avverta però , che i l zaffranone sia co– perto da questa lessiva ; dopo cinque o sei ore s i guarda i l zaffranone i l quale espresso deve aver per– duto tutto i l suo colore : se ciò accad e bene , a l – tr imenti si fa star e con la lessiva qualche al t r 1 ora. Si esprime poscia i l zaffranone con forza sopra un setaccio, e si filtra il liquore per carta suga ; indi
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