Agnoletti - Manuale del credenziere Tomo III

n o ponete i l tutto a bagno mar ia bollente pe r dieci m i m i l i, e qu i ndi lasciate raffreddare : passat e po i i l miscugl io pe r u n pannol ino co n espressione * e d unitelo a l l ' a l t ro fatto co n 1 ' a l k o o l, e carminio , ag » giungeteci un ' onc ia d i buon acet o di s t i l l a to, e r i po* nete dentro un a bot t igl ia d i cr i s tal lo. A questa composizione potrete darg li quel la de * gradazione d i colore più , o meno forte aumentan* d o. o diminuendo tanto l o spi r i to , ch e l 'aceto d i * st i l lato. Le Signore pe r servirsene imbevono del cottone con questo acet o , e s e n e servono pe r color i rsi l e guancie. Questo colare no n altera l e c a r n i , e d anzi lavandole co n acqua fresca dopo , ch e i l colore sa»» rà asc iugato, resta bello , e vivace senza smar– r i r s i. Olio rosso per la carnagione. O l io recent e d i mandor le do l ci oneie t re , garofani pesti numero ot » lo i rose secch e un' oncia , sandalo rosso pesto meza' o n c i a, ireos d i Fi renze pesto un a dramma , 1 alarne di rocca dieci grani ; s i ponga i l lut to i n fusione al sole pe r otto , o dieci giorni ; i ndi s i c o l i, e s i conservi ; s e invece de l sandalo v i servirete d i du e dr amme d i cocc inigl ia i l colore sarà pi ù bel lo. Àncora questo rossetto è be l l i s s imo, e no n ca « giona nocumento alcuno. Rossetto in polvere ad uso di Milano. Un i te mezz' oncia d i cremor d i tartaro a se i grani d i a l – lume di rocca, e a d una dr amma d i coccinigl ia ; pestat e tutto ins i eme, e conservatelo. Al lorché l e Signore s e ne vogliono servire prendono un a pi ccola spugna ba – gnata leggiermente n e l l ' a c q u a, e sopra v i pongono uu poco d i polvere ; i ndi se n e stropicciano l e go « t e , ch e restano d i u n bellissimo colore naturale.

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