Agnoletti - Manuale del credenziere Tomo III

nò Seconde. Pestat e im a l ibbra d i sapone trito ch e bagneret e co n latte d i vacca , uniteoi quattr'oncie di pietra d a sartore i n polvere , e du e oncie d i a l – lume d i rocca , e po i fat e l e saponette.^ Terze. Tri tate e pestat e un a l i bbra d i sapone c o» quattr 1 oncie d i sa i ma r i n o, e formate un a p a – sta co n de i rossi d ' uovi c rudi v ch e però resti un a pasta tenera : i l giorno dopo faten e saponette * ch e faret e asciugare. Quarte. Uni te du e oncie d i sa i d i tartaro a d una l ibbra d i sapone pesto ^ e d umettate co n latte di vacca , e qualche rosso d ' uovo ; i ndi s e n e fanno tavolette. Tralascio d i descriverne delle a l t r e, mentre ch e quasi tutte s i fabbricano poco pi ù , o poco meno con . P istessi processi. Osservazioni Chimiche di Bt. Chaptal suW arte di cavare le macchie.. Tu t ti i problemi ch e i Cavamacchie s i pro– pongono d i sc iogl iere, sono compl i ca ti e d i f f i c i U, essendo composti d i tr e e l ement i, de i qua li è ne – cessario averne im a prel iminare e d esatt a tog Di– zione ; cioè l a natura del la macchia , i l genere de l colore al terato, e l a specie della stoffa sul la quale si deve operare ; onde no n è possibile determinarsi al la scelta d i u n reattivo pe r levare un a macchia se pr ima no n t i h a cognizione perfetta de i tr e suin– di cati oggetti. I/ art e perfette dunque de l Cavamacchia s i r iduce. f . A l la cognizione de i corpi d i v e r s i, ch e pos– sono macchiare un a stolta. 2. A l la cognizione del le isostanze alle qua li è d ' uopo ricorrere pe r i sc iogl i ere, e staccar e i corpi stranieri appl icati al ia «tuffa.

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