Agnoletti - Manuale del credenziere Tomo III

C A P I T O LO X X V - 3 Della fabbricazione de* liquori fini da tavola , e maniera di filtrarli* T u t t i i rosol i* e le rattafie hanno i l nome d i l i – quori fini da tavola ; abbenche si da questo nome generalmente ancora ai v i ni forastieri , ed ai v i ni composti , o d i frutti ec. Io qui però intendo solo di parlare dei r o s o l i, e delle rattafie ; e perciò i n questo Capi tolo v i accennerò le regole più b r e v i, e più precise , come pure le maniere più esatt e per fabbricare i suddetti l i quor i. Di rò dunque che in due modi si fanno ,5 cioè alcuni per d i s t i l l az i one, od alcuni per infusione ; quel li per dist i l lazione sono i rosoli di cannella , d i garofani , di anasi , di cedra t o, d i arancio , e di tant e altre droghe , f r u t t i, semi , fiori , radi ci ec» 1 rosoli fatti per infusione sono le rat taf i e, T a l - kermes , ed una quantità di a l t ri rosoli compost i. I rosoli che si fanno per d i s t i l l az i one, basta d'infondere T aronìato , o l ' e r b a, o i l s eme, o f rut– tò ec. dentro l 1 aequa vi ta , o s p i r i t a, e dopo qua l– che tempo d 1 infusione , si procede a l la dist i l lazione a fuoco nudo , o a bagno mar ia dentro un lambi cco di rame bene s tagnato, ed a l lora viene uno spiri to ot t imo per i rosoli ordinarj ; ma volendo un buono spirito per i rosoli sopraffini , si fa nel seguent e modo. Un i te due boccali di spirito di vino ad un boccale di acqua , e quindi poneteci in fusione tutto ciò che vorrete; dist i l late con le regole accennatevi nel precedente Capi to lo , e così avrete uno spi r i to ottimo , e di un eccellente sspore. 1 rosoli fatti per infusione * si fanno con mette* ne le droghe , o al tro con lo spìrito di v i n o, ed al-

RkJQdWJsaXNoZXIy ODkxNTE=