Agnoletti - Manuale del credenziere Tomo III
4 lorcîiè esso sarà bene impregnato d e l l ' odo r e, e sa * po r e, s i filtra pe r u n panno l i no, e s i conserva pe r addolci r lo po i co n i l zucchero. Tu t ti i s em i , droghe , radi ci ec . ch e servono tanto pe r i spi r i ti trat ti da l la di st i l lazione , ch e da l l' infusione è meglio d i ammaccar li ne l mortajo. Maniere di addolcire i spiriti con il zucchero,. In tr e maniere s i addolciscono i spìriti a r oma– t i ci , i quali po i s i chiamano rosol i. L a pr ima ma – niera è a freddo co n i l zucchero i n pane , . e pe r verità è l a migl iore * mentre i rosoli vengono d i be l colore c h i a r o, e d i u n sapore esqui s i to; onde ci ò s i prat t ica nelle migl iori fabbriche d i Europa , e spe» cialmente i n Z a ra d i dove vengono rosoli eccellen– ti , e d i l famoso maraschino tanto st imato. L a ma – niera d i addolci re i spi r i ti co n i l zucchero a frecU do è l a seguente. Abbiate quattro l ibbre d i succherò in pane oppure d i zucchero fioretto d i pr ima sorte asciutto , quale faret e disciogliere i n tr e foglietta di acqua fredda : indi unitelo a du e fogliette d i spi– rito aromatizzato , e formate i l rosolio , i l quale po i lo filtrerete a perfetta chiarezza ; volendolo pi ù o meno dolce , v i regolerete co n i l quant i tat ivo de l zuccherò. La seconda maniera è quel la d i addolci re i sp i r i ti co n i l zucchero cotto a stretta l isa 9 ch e or – dinariamente s e n e mett e d a se i fino a d otto l ibbre per ogni boccale d i spi r i to , secondo ch e s i vuole più o meno dolce. La terza maniera è d i dare u n certo corpo ontuoso a d alcuni rosoli a i qua li s i d à i l nome d i olj spiri tosi , e d i l metodo è i L seguente. Abbiate quattro l ibbre d i zucchero bianco , chi ar i to , e cotto a caramel lo ; indi levatelo da l fuoco , e d a poco a poco allungatelo co n un a foglietta d i acqua t i epida*
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