Agnoletti - Manuale del credenziere Tomo III

6 detta d i cappone , co n l a tela d i Uno , co n î feltri' di c a pp e l l i, e co n l a l a n a; tutti sono metodi ot t i– mi , m a però a l cuni sono di f e t tos i, e forse s i r i s– c h ia mo l t o, pe r esser e poco economici , effettuandosi ancora co n lungo tempo l a filtrazione ; i o però m i servo de l metodo d i filtrare pe r lana i l quale trovo p ia comodo, pi ù economico , e d i meno tedio ; l a l a n i e ra è come siegue. Abbiate u n imbuto d i lat ta c o n imi grosso tubo c i l i ndr i co e d i l su o cope r ch i o, ali* apertura de l tubo v i si a u n cerchio pure d i lat ta nel quale avrete cucito u n picciolo cappuccio d i fa * nel la adattato al P imbuto ; sospendete questo orde– gno co n du e f un i c e l l e, e fat e entrare i l cannelto delP imbuto dentro u n boccione grosso d i vetro , ot – turandone P apertura co n i l cottone i n toppa ; ver– gate i l liquore dentro i l cappucc io , e fatelo filtrare dentro i l boccione ; l e pr ime goccie verranno tor– bide ; onde osservate bene allorché verrà be n chiaro di levare i l torbido filtrato, e d i versarlo ne l cap» puccio ; al lora ponete i l coperchio sopra P imbu t o, e fat e fi ltrare i l l iquore a perfetta chi arezza. Al c uni fabbricanti i n luogo del la fanella , s i servono d i cappucci fini d i feltro fatti espressa– mente. Maniera di chiarijìcare i Liquori. Le rattafie e d al t ri rosoli composti specialmente con qualche sostanza muci l laginosa , stentano mol to a divenir ^be n ch i a ri ; onde s i è trovato i l modo di renderli l imp i d i s s imi co n mezzi assai fac i li , e sono i seguent i. Prendete del la colla di pesce l a pi ù bella ch e potrete avere, e quindi battetela co n u n martel lo, e dividetela i n iscaglie; fatela bollire a fuo– co allegro co n acqua a suf f icienza, e d al lorché sarà bene squagliata passatela pe r un setaccio ; sbattetela poi bene co n un a forchetta o a l t ra cosa , e d al lot '*

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