Agnoletti - Manuale del credenziere Tomo III

7° Acque spiritose di fiori, ed erte diverse. Tu t ti i fiori 1 e d erbe aromatiche s i possono d i s t i l l a r e, co n P a l k o o l, e r i t i rarne uno spìrito odo- ... r o s o, e d allorché vogl iasi ottenerne uno pi ù ch e mai a roma t i co, conviene repl icarne pi ù vol te l a ret t i l i^ cazione co n tornare a di s t i l l ar lo co n V aggiunta sempre d i nuovi fiori, o e rbe, e d a quest 1 acque spiritose al lora g l i s i d a i l nome di spirita doppio di fiori di arancio , o di rose , o di cannella ec» Là maniera d i operare è l a seguente. Posti i fiori, o erbe, o s emi, o f r u t t i, o r a » di ci ec r ne l lambicco , s i coprono co n sufficiente quantità d i spiri to d i v i no a gradi trentadue , o tren– tasei , unendoci pi ù d i u n terzo d 1 acqua naturale ; i ndi s e n e procede l a dist i l lazione a fuoco n u d o, o megl io a bagno mar i a. Queste acque spiritose acciò siano perfette è ne – cessario d i rettificarle almeno una volta co n l 1 aggiun– ta de * fiori, o erbe ec» , e i a ragione s i è pe r spo– gl iar le dal le ( l emme, e da l l ' o l io grosso essenziale* come pure pe r caricare maggiormente d i odore l o spì r i to, i l quale no n pu ò saturarsi bastantemente d ì aroma pe r V azione d i un a sola d i s t i l l az i one; l a c o – gnizione perfetta pero d i questo , non s i pu ò acqui* stare-, s e no n pe r mezzo d i attenzione grandissima ± e co n un a lunga prat t i ca. Non bisogna po i fa r ca so, s e l e acque spiritose disti l late d i recent e no n abbiano u n grande odore sensibile , e gradevole , mentre l r azione de l fuoco l e altera i n certa maniera , ch e i l pi ù del le volte no n si distingue I* odore del la sostanza impiegata nel la d i s t r az i one. M . Baumè n e attribuisce P effetto alle sostanze medesime l e quali a l momento no n s i c om– binano co n T a l k o o l, m a bensì co n i l tempo , e co n invecchiarsi n e ricevono tutta l a par te odorosa.