Agnoletti - Manuale del credenziere Tomo III

77 za , s i f a colare ancora essa i n u n 1 al tra bottigl ia , che s i conserva bene ot turata. La cannella , i ga r o f an i, e d a l t ri s imi li mate– rie no n danno tutto i l loro olio i n un a sola d i s t i l– lazione ; onde pe r tr e o quattro volte s i torna a d infondere l ' acqua dist i l lata (dopo averne ciascuna vol ta separato F olio essenziale ) sopra l a cannella , o garofani gi à d i s t i l l a t i, e cosi s i torna a disti l lare finche no n renderanno pi ù ol io l e dr oghe, o al t ra materia aromat ica. Le acque dist i l late dalle quali s i è separato F olio s i possono conservare pe r servirsene come aeque sempl ici odorose. L' allor o reggio co n l a disti l lazione Sommini– stra un ' odorosa essenza d i mandor la amara. Degli olii grassi odorosi, Mo l ti o l i s i possono fare assai fragranti pe r us o del la toilette co n mol ta f ac i l i t à, mentre pestando delle mandorle dolci , e po i unendovi de i fiori, o erbe , o droghe ; s i lascia i l tutto be n coperto fino a tanto , ch e F oleosità delle mandorle si a be n satu– rata de l l 1 aroma ; anzi l ' e r b e, o fiori s i possono cambiare pi ù vo l t e, come ancora l e zeste degli agru– m i; quindi s e n e spreme l ' o l io odoroso dentro u n piccolo torchio d i ferro , o d i metal lo. Mo l ti uniscono degli o l i vol at i li co n F olio d i be ken , o d i mandorle dolci , m a questo inganno facilmente s i conosce d a ch i ò de l l ' ar te bene esperto. Degli aceli odorosi per distillazione. A1F aceto s i pu ò conferire mol ti odori di s t i l l an– dolo co n que l l ' e r be, fiori, s emi, r a d i c i, zeste d i agrumi ec . nelF istesso modo come s i fanno l e acque odorose s emp l i c i, m a pe r ottenere un'aceto aroma– tico d i pr ima qual i tà, s i dist i l lano i fiori, o F erbe con acet o gi à d i s t i l l a t o, e v i s i unisce nel la cucur-

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