Agnoletti - Manuale del credenziere Tomo III

79 Questo e u n acet o ch e stropicciandone ìft tem– pie , e d odorandolo preserva molto nelle arie c o n– teggi ose e sospette. Maniera per chiarificare V aceto* Siccome v i sono degli aceti moi to buoni , ga - g l i a rdi , e d i ot t imo sapore piccante , ch e solo han– no i l difetto d i esser e torbidi ; cosi conviene d i c h i a r i f i c a r l i; diversi sono i process i, m a pe r l o pi ù sono difettosi perchè alcuni fanno evaporare T aro - ina de l i 1 acido acetico , e d al t ri l o caricano d i m a – terie ] eterogene e ; qu i v e n e descriverò tr e de i pi ù fac i li ; cioè pe r i l primo : abbiate u n boccale d i ot – t imo acet o co n i l quale v i unirete du e uovi interi battendo bene tutto insieme , e ponendolo su l fuoco dentro u n vaso verniciato , o d i rame be n stagnato , andate -muovendolo d i continuo co n un a cucchia ja d i legno , e quando avrà alzato tr e o quattro bo l l o ri si leva da l fuoco, s i copre co n u n coperchio d i r a – me sopra de l quale s i mett e poco fuoco ; dopo ven ti minuti s i filtra pe r l a n a, o pe r cottone , o pe r car– ta fino al la perfetta chiarezza ; alcuni pr ima ch e alzi i l bollore v i aggiungono u n poco d i soluzione di col la d i pesce , e pe r verità al lora diviene mo l lo l impido * Per il secondo. Mischiate du e oncie d i nero d 1 osso , o d i avorio co n u n boccale d i acet o ; in* di versatelo dentro i l filtro ; i l pr imo ch e passa sa * ià ne r i c c i o, e t o r b i do, m a vo i sempre tornate a mettere ne l filtro quello torbido passato , e cosi anderete facendo fino, ch e verrò chiarissimo» C o u la polvere d i carbonel la pure viene bene ; a l cuni si servono de l la s abb i a, o del la polvere d i marmo , ma quest e du e materie fanno perdere mol to del la forza acida a l l' acet o ; onde l e trovo difettosissime»