Agnoletti - Manuale del credenziere Tomo III

95 di carta ; e d allorché l a cerett a sarà bene assodata s' incarta propriamente , e s i conserva. Pomata fina di rose , ed altri fiori « erbe ec. Fat e fondere de l grasso preparato dentro i l b a – gno mar ia , e d uniteci egual peso d i foglie fresche di rose ; lasciate i n fusione pe r se i or e a l tiepido con i l vaso bene otturato ; indi passat e i l grasso per u n pannolino , e spremete pe r torchio , get tan– do po i i l marco ; tornate d i nuovo a met tervi delle rose ne l grasso fuso , e dopo altre se i or e l ' e spr i– merete pe r t o r ch i o, e l o conserverete i n u n vaso bene otturato ; dopo qualche giorno faret e fonderlo a bagno maria a fuoco molto lento,- indi r i emp i– tene de i vasetti. Volendo dare i l colore bruno alle pomate , v i si unisce della cioccolata senza zucchero, e squa– gl iata leggiermente senz' acqua , ovvero v i s i mett e rapata senza squagliare , o de l bistro. Per fare delle pomate cariche d i molto odore bisogna rinouovar<f le rose pe r fino a quattro , o c i n– que volte» Co n l e pomate cariche d i odore s i com* pongono quelle d i meno prezzo , cioè unendole a del grasso semplice i n pi ù o meno quantità ch e s i vuole. Con i l suddetto metodo s i fanno l e pomate d i gelsomini 1 di fori rV arancio . di giunchiglia , di lavanda , di reseda, di agazzia^ di tuberoso») di timo* di rosmarino > e di zeste (Fogni agru– me , erbe ec. Pomate fine di specie diverse* La pomata d i vainigl ia% s i f a co n mcschiare dello spirito doppio d i vainigl ia co n i l grasso pre– parato fuso; i ndi s i inette ne i vaset t i; meglio an – cora è d i unire de l la vainigl ia i n polvere invece dello spi r i to.