Arte della cucina - 1905

Ro s o l i. ISTKUZIONI (xENEEALI SUI KOSOLÎ. Senza bisogno di al cuna cottura, o disti l lazione, si posson fare a freddo molte sorta di rosol i, a cui si dà i l gusto con qua l– che goccia di un'essenza a piacere. Ta li essenze si trovano in commercio già preparate, ed in tutti i laboratori ch imi ci se ne può comprare con tenue spesa. La regola generale per preparare questi rosoli consiste nel l 'a- doprare tanta acqua quanto spiri to, ed un chi logrammo e mezzo circa di zucchero per ogni l itro d'acqua, per esempio : spirito di vino rettificato e acqua di fonte l i t ri 2 per sorta ; zucchero raffi– nato 3 ch i l ogrammi. Si cominc ia col fare sciogl ier lo zucchero nel l 'acqua, vi si unisce i ndi lo spirito, si f i ltra i l l iquore come s' insegnò poc o so– pra, e vi si aggiungono poche gocc e di un'essenza più gradita, come : menta, Portogallo, ecc., secondo come volete fare i l ro– solio. 852. - Rosolio di ponce. In 2 l i t ri di eccellente r um mettete in fusione la scorza di 4 aranc i, tenendo ben turato i l recipiente. Dopo 8 g i orni ponete al fuoco un l itro d'acqua con 4 l imoni tagl iati a pezzi ; lasciatela bo l– l i re per un quarto d'ora, e dopo averne r i t i rati i l imon i, versatela così bollente in un catino in cui abbiate già messo 2 chi l ogrammi di zucchero bianchi ss imo in pezzi, che farete sciogliere completa– mente. Ottenuto così imo sciroppo denso, lasciatelo freddare, i ndi unitelo al r um suddetto, dal quale ritirerete al lora le scorze di aranci ; mescolate bene i l tutto e filtrate con la carta.

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