BALDINI - DE' SORBETTI - 1784 copia

2 De Sorbetti der fredde le bevande per mezzo della neve . Ma non perchè quefF ufo non potTa dirli una legge primaria della natu– ra , farà forfè vero il contrario, cioè, che fia un trafporto di foverchia delicatezza \ una paffione mal regolata. Vi è beniffimo la via di mezzo, onde difcoftarft adeguatamente da ambo gli eft remi ; giacché gli uomini giunti non fono tutti in un colpo allo fiato , in cui oggidì li veggiamo , ma di paffo in parlò han migliorato . Dun– que le bevande ghiacciate fono un pro* dotto della umana ragione più raffinata ; e formano una delle tante confeguenze della focietk bene ordinata , cioè , Ï utU le , e 1 diletto . Del diletto , che pro- viam noi in far ufo di bevande ghiac– ciate non può effervi dubbio alcuno; im– perciocché la propria efperienza, e Y ufo frequente , che ne facciamo, ne formano la dimoftrazione , e la teftimomanza piò, luminofa ; ed in confeguenza intorno a ciò non debbo io prendermi briga veruna * Dun– que refta folo ad efaminar la cofa nel- 1* altro afpetto dell' utile , che fembrami finora trafcurato , e che imprendo io a mettere in veduta . Beviamo tutto dV le

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