BALDINI - DE' SORBETTI - 1784 copia

\ ioo Delt Ananas mo perciò a lui tenuti per averci fatta conofcere un frutto tanto fquifito ,. chç non abbiamo con che paragonarlo. Col» V andar del tempo fi è talmente que* fia coltivazione diffufa nell' Europa , e fino anche nell' Italia tutta , che oggi non v ha giardino,in cui non ve ne fie* no in quantità, ed.a perfezione, e non meno in Napoli , ove tanti nobili e Si– gnori fi di tettano di aver ne' loro giai> diiii degli Ananas , e fenza guardare a fpefa veruna , farne continuamente dells piantagioni, per nioftrare io quefte il lor geniofoppafino• §. IV. Molta cura però & deve avere di quefta pianta . Non* (ì moltiplica né colla radice , né col femioare certi pic– coli granai lini, quali impercettibili , che ritrovanfi nella fua polpa fugofo del fratto, ma (blamente col mezzo dei la fu,a corona, in terra pofta, germoglia,e a fuo tempo, produce togli e e frutta.. Non bifogoà gii tagliare quefta corona, allorché vuolfi man– giare il trutto, perchè allora difficilmente getterebbe le radici , ma deefi svellerla colfimpugnar la corona colla mano deftra^ çd il frutto colla finiftra % e (frapparla

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