BALDINI - DE' SORBETTI - 1784 copia

Part* I. Cap. I. ly preparare delle bevande , come dalle Pe– r e, Mele, Cotogne, Melagrani-, Fichi , Nefpola, e dalle Sorbe; da' quali ne ri– cavavano il fugo , che poi fermentato acqui (lava un grato fapore , e refo fred– do fì apprettava ai convitati in diverfe volte ( i ) . §. XVIJI. In oltre infinita era la va– rietà de'vini per la diverfa manifattura, con cui li preparavano, e li raffreddava- no ; imperocché gli acconciavano con diverfi condimenti, o di pomi, o di aro- mati , o di varie eibe , donde nafceva una meravigliofa quantità di vini tra di lor diverfi per odore , e per fapore . Quelli li manipolavano ammaccando , o peftando una determinata quantità dì pian– t e, come Sparagi,Santoreggia , Rigamo, Abrotano , Salvia, Ramerino, Afpalto, Sermollino , Menta, Ruta , Nepitella, Enula campana, Rofe, Maggiorana, Af- fenzio , ed altre limili , le quali infon– devano nel mollo , onde poteffe- trarne il fapore, e T odore ; fovente vi frani me- fcolavano ancora degli aromati per viep- B più (0 PHn. Hlftot. natur. Lio XXII. Cap. III. Veci. Giov: Batilta Peri', in noti, folti.

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