BALDINI - DE' SORBETTI - 1784 copia

io De Sorbetti §. ITI. Or in quanto all' ufo s ed agli effetti "del fole in agghiacciare i liquori, F efperienza ce lo nioftra tutto giorno, Veggiamo , che il (ale {\ mifchia nel ghiaccio (tritolato , col quale Ci circonda un groîfo tubo di (ragno i> contenente il liquore , che devefi agghiacciare ; e fic-: come l 1 umido del gelo difeioglie la ma– teria falina , così la diffonde da per tutt to ,•• formandofene uno itefìo corpo nella, fcambievole liquefazione , Quindi le par– ti dell' uno rapidamente (correndo per i pori dell' altra , ne allontanano la mate– ria del fuoco ; e volendoli' accelerare la. congelazione , fa di meftieri che fi agiti il tubo , e C\ distacchino i pezzetti di ghiaccio , fccondochè fi uoifeeno alle in- terne pareti , affinchè quelle , che nel centro fi rattrovano , col cangiamento del fito y vadano anch' effe , dove efifta maggior freddo; in tal modo s'impedì fee ancora che il liquore fi converta in pic– cioli ghiacci cridalLini, e perdendo il fa- pore, acquifti la fola confidenza di neve* §. IV. Se i Chimici fi fervono del fai inarino per impedire la foverchia fermen– tazione , e putrefazione nella macerazio– ne