BALDINI - DE' SORBETTI - 1784 copia

Parti I. Cap. II. 21 ne* delle piatite ., temendo che elfe mar- cifcano , deve altresì produrre gli fhffi efletti nello ftomaco, qualora una inficme eon i fòrbetti lo prendiamo ; imperocché (limolando eon le Tue piccìole punte le parti folide^ renderà più vivaci le funzio- ui di quello vi (cere , per cui fi produrrà una miglior ehilifkazione. §. V» E poiché il Tale a motivo dell' iniìto principio è corredato di mobilita 1 e di eiafticita^ aver dee ancora l'attività di réfiftere all' addenfamento di quei còrpi, e fluidi^ coni quali rattrovafi unito: per– ciò ftimafi da' più illuminati Scrittori ef– ficace il fai marino a mantenere , ed a promuovere la fluidità, del noflro fangue, ed a difendere i ncftfi vifeeri dalle infiam– mazioni , ë portando in effi qualche gra– do di refrigeramento $ ne feema refluan– te calore nelle febbri (1) . Quindi dun– que provengono tutte quelle beile quali– tà 5 che fi attribuifeono a quello fa!e , come la virtù di diilèccare, di detergere, di digerire ^ d'incidere, e di aprire. §. VI. Or chiunque defideri , che il È 3 for- (1) Ve^rgafì Boerhaave Chini. Tom. i . ,« Guliel- mini de òalióus DìJJ'ert, pag. 88. edit. Gehev. 1701.

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