BALDINI - DE' SORBETTI - 1784 copia

24 Dff Sorbetti da' noftri Pratici vien commendato il zuc» chero raffinato per valevole ai mali di tetta , e di petto; poiché facilita l'efpet- torazione, e deterga le ulcere , ed aven– do attività d'impedire , che le materie corrofìvé pollano agire fulle parti interne, ferve perciò a temperare , ed a refiftere alla corruzione (i) : nel zucchero adun– que eflèf vi dee una qualità balfamica (2), e non un' efca corrofiva y come taluni pretendono . ^Quindi riferifca un illuftre Autore , che un certo Duca di Beufort di nazione Inglefe vifTe (ino alla più de– crepita vecchiezza fenz' altro foccorfo, che dell'ufo del zucchero, perche per lo fpa- zio di anni quaranta prendeva una libbra, e più di zucchero al giorno • ed apertoti dopo la morte il di lui corpo,fi ritrova– rono le vifeere interamente fane (2) . E l'avo del celebre Slare, nomato Malory, vifle (j) Quindi fi può addurre la ragione , perchè i capponi -, ed altri animili s'ingranano bene, quando con la farina, o con altra folianza vi fi ùnifee del zucchero . («2) 1 Turchi a'dì noftri per guarire le ferire non <\* altro fi fervono . che del zucchero , lavandole pe– rò prima con vino . Veggafi Joh. Haric in aureo The/auro P. li. [3] Geoffroy Mater. Medic. Tom. I. Art. IX.

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