BALDINI - DE' SORBETTI - 1784 copia
Tart. I. Cap. II. 31 ftenfion delle arterie, fi vengono a com– primere i nervi ' % e perciò ne fiegue quell* eccitamento agli fcherzi, alle ciar* le , al canto, togliendo via le cure rno* lede dal cuore (1) . §, XX, Talvolta ancora la poflanza del vino turba , indebolifce , e toglie \ movimenti fpontanei , talché né i piedi, né le mani., né la lingua poflono più; adempire le lor funzioni • Il fonno, le paralifie, le apopleffie r e la morte (teff* pòffopo effere le confeguenze di quefta flato |agrimevole , qualora non venga U febbre in foccorfo a poter confumare gli aliti vinofi, E quantunque non fieno cosi frequenti i cafi mortali, tuttavia pe– rò malmenando, ed indebolendo il sene- re nervofo, n avvengono , fé non altro delle debolezze per lo meno , dei le pa– ralifie , e delle ftupidezze (2). §.xxi, [1] Lo efprefle Orazio colla folita vivacità ^ ç leggiadria : Lia. 1. Od. . . .. Dìjppat Ev'ms Curas edaçes . . . . . Siccis omnia nam dura Deus pro.po.fuh , neque Mordaces aliter diffugiunt foliicitudines . [a] Si quis ebrius derepente voce privetur , con- vulfus montar ÌJI non feóris compierti j aut ubi ai ho-
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