BALDINI - DE' SORBETTI - 1784 copia

mi, non che una lettera, colla quale mi provocherei piuttofto le derilioni di chi in picciol vafo prefumeffe raccogliere le vafte onde del mare . In freggiar dun– que queft' operetta colf eccelfo fuo Nome^ ognuno ben torto fi avvede , di aver io ricercato procacciarle quelf ornamento, che non ha per fé ftefla, appunto come i Pia– neti , che non hanno altro lume, fé non quello y che vien loro fomminiftrato dal Sole. Ecco dunque i motivi onde all'È, V. umilmente V offro e confagro , in atteftato di quella profonda, ed immuta– bile ftima, con cui paffo a dichiararmi. Di V. E. Napoli 8» Settembre 1784. Umìlìfs. devotìfs. OBUgatlfs. Servitore Filippo Baldini»

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