BALDINI - DE' SORBETTI - 1784 copia

Part* IL Cap. h 57 «le altresì contro delle febbri maligne, ar* denti, e biliofe y e per i depravati appe* titi , fpecialmente quando fon cagionati <la acrimonia alkalina, e rancida: come •anche valevole Aimali per lo fcorbuto, e per qualunque sbocco o di fangue , 0 dì ©mori fierofi v € per rianimare lo fpirito* §. XXV. Un Perfiano di molto grillo per il fuo fapere, avendo perduta la grazia del Re Cofroe r di cui era prima il favorito, fu pollo in prigione per commifTioti di <|uefto Principe, il quale non gli lafciò la fcelta che di una fola fpecie di alimento per la fua fuÌFiftenza, ed egli preferì ad ogni altro il cedro . Eflendogli fiata chieda la cagione di una tale fcelta v rif- pofta : f odor di quefto frutto rallegra i miei fpiriti y la fua fcorza y ed il fuo feme fon cordiali , e fortificano il mio cuore ; la fua fcorza interna mi ferve da* Média ferì trifles Jìicc'os , tardumque faporem, Felicis mali, quo non prtfenùus ullum^ Ponila fi quando f<ey<e infecere noverca, Mifcueruntque herbas , & non innoxìa verBà, trfuxiiïum veriit , ac membris agit atra venena. •Ipfa ingens arbos , fdciemqu&Jfimillima lauro] Ét,Ji non alium late jaàlaret odorem , Lautus erat. Folia haud ullis labentia ventisi Flos apprima tenax