BALDINI - DE' SORBETTI - 1784 copia

Part. IL Cap. 111. 85 ftipati ; I* altra nell'inviluppare, ed im– paniare colla fua mucillagine vifcofa le* punte de' fali corrofivi , e nel raddolcì» re perfettamente gii umori . Quindi 'fi deduce, che tutte le agghiacciata bevan– de lattiginofe debbano fare un effetto mirabile, quando fi è prefo qualche ve– leno . §. V*.Infatti i veleni hanno la loro- attività da un certo fale acre , fot tile , e çauftico , il quale infinuandofi profon– damente nelle fibre membranofe v e ner- vofe dello ftomaço, e degl' interini ,' le lacera , le corrode , le infiamma , e le niette in una contrizione fpafmodica. Per– ciò i forbetti latrigioofi non folo poffo«< no rintuzzare -, ed avviluppare le punte acutiffime de' veleni ; ma rilafciano le membrane , alle quali i veleni cagion r fbgliono de' movimenti fpafroodici, e eoa ciò ne facilitano volontieri l'evacuazione. §. VI. Le acrimonie de' noftri umo– ri fogliono ordinariamente eflTer cagioni di molte atroci malattie, e differirono fecondo la varietà de' temperamenti . Se in un corpo il feffuto della pelle è fpon- giofo , fottile , e molle , come per Id F 3 più