BASSI - La cuciniera maestra - 1884 copia

111 Dal capo morto delle due infusioni si può trarne pro- fitto infondendole di nuovo in spirito di vino aggiungendovi Caleandri e Canella regina o Menta peperita o Arancio e così fare un altro rosolio che si darà il nome dell 'aroma che più si sente e vi primeggia. 4 4 . A c q ua o d o r o s a di m i c i e della fabbrica dei Frati di S. Maria Novella di Firenze gram. 325 Prendere spirito di vino di buona qualità Acqua comune si unisca allo spirito di vino entro cui s'infonde guenti sostanze : Caleadri pestati . . . . . . gram Scorza d'arancio non verde pestata Ireos pestato . . . . Dclzuino polverizzato . Essenza di timo . . . . per IO giorni si lascia in infusione agitando il liquido per t re o quattro volte al giorno dopo si filtra per carta e poi si richiude nelle bottiglie. gocciole le se- 8 5 6 2 24 4 5 . S p i r i to t r i a c a l e Chig. gram Alcool a gradi 36 Triaca veneta . . . . Corteccia di cedro recente . Assenzio e Centauro, di ciascuno Ruta fresca Acqua di tut to cedro Chig. Si pone in alambicco in macerazione per ore 26, scio- gliendo la triaca nell acqua di tut to cedro, indi si distilla per ricavarne tut to lo spirito, ossia Chig. 8. 8 150 8 25 10 1,300

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