BELLONI - IL VERO RE DEI CUCINIERI - 1890 copia

•t - 130 — rina stemperata con vin bianco, friggete come al so– lito, e spolverizzate poi con zucchero. Renderete più squisite queste frittelle lasciando le mele affettate immerse per 2 o 3 ore nel rhum con zucchero e cannella in polvere. In tal caso le farete poi sgocciolare, le immergerete in una pastina composta semplicemente di acqua e farina, e le frig– gerete come le altre. 267. Fr i t te l le di pere Le farete in tutto come quelle di mele, sostituen– do a queste alcune pere sane. Per quest'uso le mi– gliori sono le pere spine. 268. Fr i t te l le di albicocche. Adoperate albicocche non troppo mature; priva– tele del nocciolo, tagliatele a fette od a spicchi, e ponetele in un recipiente inviluppate e coperte di zucchero, lasciandovele per parecchie ore, o meglio per un intiero giorno, poi ritiratele immergetele nella solita pastina d'acqua e farina, e friggetele in pa– della fino a far prender loro un bel colore. Prima di friggerle, si potrà invece di tenerle nello zucchero, lasciarle in fusione nel rhum, come abbiam detto per le mele, e poi immergerle nella pastina. In un modo o nell'altro, dopo fritte le spolverizzerete con zucchero. 269. Fri t tel le di pesche. Si tolga la pellicola alle pesche, e il nocciolo, si tagliano a fette e si tengano per alcune ore nel vin bianco con zucchero: poi si lasciano sgocciolare, im– mergendole in una densa pastina, fatta di acqua e

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