BELLONI - IL VERO RE DEI CUCINIERI - 1890 copia

- 2 4 - all'altezza di un centimetro, poi la si espone al sole per alcuni giorni, ritirandola alla notte. Quando la conserva sarà asciugata, quasi secca si potrà levarla dai piatti, se ne formeranno dei piccoli pani che si avvolgeranno ad uno ad uno in una carta d'olio d'oliva. Quando poi occorre se ne piglia la dose che ab– bisogna e la si scioglie nell'acqua. 3. Cetriuolini al l 'aceto. Si pigliano dei cetriuoli piccoli, si asciugano, e si espongono al sole, lasciandoveli per una giornata. Si mettono poi nei vasi versandovi sopra aceto bol– lente in quantità da ricoprirli. Il giorno dopo sa– ranno d'un colore giallognolo, allora si coli Faceto, e si ponga nuovamente al fuoco, quando comincia a bollire vi si gettino i cetriuoli, che piglieranno subito il color verde. Appena alzato il bollore, si levino i cetriuoli e si mettano nei vasi, aggiungendovi, serpentaria, cipol– line, spicchi d'aglio. Si coprino bene e dopo otto giorni si potranno adoperare. 4. Peperoni ne l l ' ace to. Si prendino i peperoni e s' asciughino per bene, tenendoli al sole per un giorno, si mettano poi in un vaso, e si coprano di buon aceto.- Vi si aggiungano alcune cipolline e qualche chiodo di garofano. Se si vuol servirsi subito dei peperoni sarà me– glio far bollire l'aceto, e versarlo sopra caldo, av– vertendo di non chiudere i vasi se l'aceto non è freddo.

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