BELLONI - IL VERO RE DEI CUCINIERI - 1890 copia

— 265 - rotonda, fatene 12 o 15, distanti 2 centimetri l'uno dall'altro, fatele cuocere a calor moderato, ed ap– pena preso un color biondo chiaro, ritirate la lastra alla bocca del forno e colla lama del coltello distac– catele una ad una, rotolandole sul fuso come già si è detto sopra, mettendole nella stufa acciò secchino. Dieci minuti prima di servirle, ritiratele dalla stufa e riempitele di crema vergata, aromatizzata o di una plombliera. 595. Mostacciuoli del le monache. Preparate sulla tavola 90 grammi di zuccaro in polvere, altrettanto di farina bianca ben setacciata, 7 grammi di canella, 5 di chiavi di garofano, un pezzettino di vaniglia e 2 grammi di noce moscata, questi ultimi quattro siano ben pestati e passati allo staccio sottile. Impastate ogni cosa con mezzo quin– tino circa di vino bianco, poco per volta, finché avrete formato una pasta morbida, ma piuttosto asciutta, e che non si attacchi alla tavola, lasciandola ripo– sare un ora circa. Polverizzate poi il tavolo di fa– rina, appianate la pasta col matterello allo spessore di 4 millimetri, tagliatene tante liste larghe 3 cen– timetri, indi dettagliate tante crociere; ovvero pren– dete un coppapasta fatto a tal uso e dettagliatene finché avrete finita la pasta. Untate indi leggier– mente una lastra da forno, polverizzatela di farina, appoggiatevi sopra i mostacciuoli, distanti l'uno dal– l'altro un centimetro e cuoceteli al forno a calor moderato, e preso un bel colore biondo scuro, riti– rateli e conservateli in luogo secco. 596. Gatò al la napol etana. Preparata la pasta fròlla come sopra descritta mettendovi 20 grammi meno di burro, sostituendovi

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