BELLONI - IL VERO RE DEI CUCINIERI - 1890 copia

— 301 - • bene aderente alle dette forme dei stampi o pezzi, coprendoli dopo con un grosso strofinaccio e met– tendo il secchio in un luogo fresco, dove dopo 3 o 4 ore saranno gelati a perfezione. Quando dovrete servirli, bagnateli nell' acqua tiepida, levateli dalla forma e serviteli su d'un piatto con tovagliolo. — Nella stagione estiva, sciogliendosi facilmente il ghiaccio, sarà bene, dopo tre ore circa levargli due terzi d'acqua e rimettergli dell'altro ghiaccio e sale. CAPITOLO XXVII. Bibite diverse . 660. Spremuta al l imone od arancio. Raschiate un poco di buccia di limone, fendetelo, nel mezzo, spremetene il suo sugo in una tazza, mischiatevi la detta raschiatura, 3 cucchiai di zuc- caro in polvere ed un poco d'acqua, colatela da un crivellino in un'altra tazza, riempitela quasi d'acqua e servitela. Quella d'arancio si fa nella stessa ma– niera, solo che adopererete un bell'arancio succoso invece del limone. i 661. Acqua d'acro di cedro, di lamponi, di marenne, di me le appiole, di semata, di capi lvenere o d'arancio. Volendole apparecchiare, porrete 3 cucchiai da bocca di siroppo o conserva in ogni tazza, versan– dovi dell'acqua, lasciandola mancare 2 centimetri

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