BELLONI - IL VERO RE DEI CUCINIERI - 1890 copia
- 316 - 692. Ratafià di mandor le di pesche. Pestate un chilogramma di mandorle di pesche col guscio nel mortaio, ponetele in un fiasco di ve– tro con 3 litri di buona acquavite, una bacchetta di vaniglia, 10 grammi di canella Ceylan, 10 di radice angelica, la scorza d'un limone e 3 chilo– grammi di zuccaro bollito in un litro d'acqua la– sciato raffreddare ; indi turate bene il vaso e lasciate macerare per un paio di mesi circa, filtrate allora ii liquido e poi imbottigliatelo. 693. S c u l i a c . Fate bollire un chilogrammo e mezzo di zuccaro con quattro quintini d'acqua, lasciandolo poi raffred– dare, indi ponetelo nel fiasco con 8 grammi di ca– nella Ceylan spezzata, 5 di zafferano in natura, al– trettanto d'anici verdi, 7 di bacchi di ginepro schiac– ciati, 6 di coriandoli, 6 di chiovi di garofano e 2 litri di buona acquavite o 2 litri e mezzo di spirito di vino; turate il fiasco, lasciatelo in fusione per 40 giorni circa; filtratelo ed imbottigliatelo. 694. El ixs ir garus. Pigliate 8 grammi per sorte di chiovi di garo– fano, di noce moscata, di canella Ceylan in pezzi, 9 di mirra e 12 di foglie di capilvenere; pesta– teli nel mortaio e poi metteteli in un fiasco con 3 litri e mezzo di spirito di vino di 33 gradi e fate tutto macerare per 8 giorni; dopo distillate per estrarre 2 litri e mezzo circa di liquido, unitevi un siroppo fatto con 2 litri d'acqua, e 6 grammi di
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