BELLONI - IL VERO RE DEI CUCINIERI - 1890 copia
- 4 4 - teci le uova suddette, agitando col mestolo intanto che le versate nella pentola. Se volete che i fiocchi di uovo non riescano troppo grossi, aggiungete alle uova medesime, mentie le frullate, mezza tazza circa di brodo tiepido, e indi versatele così diluite nella pentola in cui bolle il brodo. Cinque minuti di ebollizione sono sufficienti. 45. Minestra di patate grattate. Pelate alcune patate, grattatele come si fa del formaggio, e mettetele a cuocere in buon brodo. Bi– sogna lasciar bollire circa tre quarti d'ora. 46. Far inata bianca. Pigliate la quantità che vi abbisogna di farina bianca di prima qualità, a stemperatela in una cas– seruola con brodo tiepido, che verserete a poco a poco mentre col mestolo agiterete l'intriso, onde non si formino grumi. Quando la farina sarà ben stem– perata e ridotto il liquido alla densità di una crema versate il tutto nella marmitta, dove vi sia già altro brodo caldo, rimestate bene col mestolo e lasciate bollire per un quarto d'ora. Questa farinata, che deve riescire alquanto liquida, è un eccellente minestra pei convalescenti, ripara le forze, rinfresca e nutrisce. 47. Far inata al le nova. La si fa come quella qui sopra descritta aggiun– gendovi, quando è cotta, alcuni tuorli di uova già frullati a parte, che verserete nella farinata dopo che questa abbia perduto il bollore; rimestando in– tanto prestamente col mestolo, perchè l'uovo non si rappigli. Bas.ta un tuorlo per ogni scodella di fa– rinata, e vi si può unire anche un pezzo di burro.
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