BELLONI - IL VERO RE DEI CUCINIERI - 1895 copia
— 321 — maria, cioè mettere il lambicco in un altra caldaia coll'acqua in ebollizione, sarà allora più sicura l'o- perazk ne. — Coll'istesso metodo potrete estrarre le essenze con altre qualità di scorze : di cedro, di bergamotto, di aranci, ovvero di fiori di rose, di garofano, foglie di lauro ceraso, di cedronella, di basilico, di menta, ecc. Circa poi ai generi secchi, come cannella, chiodi di garofano, anice stellato, vaniglia, radice d'angelica, noce moscato, bacchi di ginepro, ecc., si dovranno prima pestare nel mor– taio e lasciarli 4 o 5 giorni nella loro fusione, ado– perandoli in piccola dose, cioè 200 grammi per ogni litro d'acqua. 707. Ac qua s p i r i t o sa «li i ncu ta pepe r i t a. Preparate 1500 grammi di cime di menta fresca peperita, un litro d'acqua semplice di menta e 2 litri e mezzo di spirito di vino a 34 gradi, senza difetto; porrete il tutto in un fiasco, dopo 3 o 4 giorni preparere il lambicco come sopra e distille– rete, ritirando 2 litri e mezzo di liquido. 708. Al t re a c q ue s p i r i t o se e odo r o s e. Collo stesso metodo si opererà colle foglie di rosa, di cedronella, di maggiorana, ecc., o colle scorze di questi ultimi quattro impiegherete solo 700 grammi di scorze con 2 litri e mezzo di spinto ed un litro della loro acqua distillata, ritirando 2 litri ed un quarto di liquido, mettendolo in bottiglie ben tu– rate. — Si può formare anche una varietà di acque spiritose odorifere, mescendo diverse qualità di erbe o fiori, o coloniali, ecc., per esempio : mu– schio, garofani, giacinti, camomilla, maggiorana , ambra, cannella, ecc.
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