BELLONI - IL VERO RE DEI CUCINIERI - 1895 copia

C A P I T O L O X X X Dei Zuccherini. 710. Zu c c h e r i ni i i i c a r t uc c i a t i. Manu» chr i s t i. Ponete in una piccola casseruola di credenza, non stagnata, con Lecco, 200 grammi di zucchero iu pol– vere finissima con 2 cucchiai d'acqua, fatelo appena sciogliere sulle ceneri braciate, unitevi 2 goccie d'e– stratto di menta o di garofani o di rosa o d'arancio od il sugo di limone od altro estratto; mescetelo, indi fatelo cadere a goccia a goccia su d'una lastra da forno, che si formeranno tante piastrine rotonde, che raffreddate, le distaccherete. Incartocciatele una per volta nella carta stratagliata alle due estremità. A norma della qualità dell'estratto, si unirà allo zucchero 2 goccie di color vegetale, per esempio : alla rosa (rosso pallido), ai garofani (rosso vivo), all'arancio (giallo), ecc.; le incartoccerete, ponendo nel mezzo la pastigiia, indi rivolgendo le due. estre– mità della carta dell' istesso colore della pastiglia, in modo che abbia ad esser involta perfettimente. — Se poi li vorrete fare al cioccolato, unirete allo zucchero 30 grammi di questo grattuggiato ; se ai lamponi, preparerete alla loro stagione 500 grammi di questi, freschi, mettendoli in una bottiglia con un quintino d'aceto, turandola ben? e servendovi dopo 20 giorni, per aromatizzare lo zucchero. 711. Zu c c h e r i ni Kcnzsa c a r t a . Volendo farne di questo genere opererete così: fatta la composizione sopradetta, e fatte le tre parti

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