BELLONI - IL VERO RE DEI CUCINIERI - 1895 copia

— 331 — 724. Wcruioiitl t all a fosc a mt . Si pigliano i seguenti ingredienti: coriandoli gram– mi 10; enula campana, genziana, scorza d i arancia forte e calamo aromatico, egual quantità per cia– scuno, cioè 50 grammi; cannella della regina, macis, pepe garofanato, e angelica, grammi 6'; garofani, grammi 3 ; cardamomo e ccntaurea minore, gr. 12. Si ponga i l lutto i n fusione i n u n barile d i ec– cellente vin bianco dolce, pel corso di 24 ore; indi si assaggi, e s e v i sembra poco fragrante, s i la – scino ancora i n fusione gl i aromi suddetti pe r alcune altre ore. Si cola i l liquore, e s i serba i n bottiglie. Questo vino è stomatico, e s i d à — i n piccola dose — anche a i convalescenti. Alcuni pongono nell'infusione mezz'oncia di legno quassio, che rende i l wermouth più amaro e pi ù stomatico. L'avanzo degli aromi può servire pe r altri 1 2 o 16 litri d i vino. 725. Wcrmoui h a!l a torinese* Si prenda: assenzio pontico —le sommità fiorite — cardo santo, e salvia, parti tre ciascuna: fiori d i levanda e di rose, 1 1[2: corteccie d'arancio — prive del gambo interno — 8; semi d i coriandoli, radico d'enula campana, radice d'iride fiorentina, e radice di genziana, 4 ciascuna; radice di calamo aromatico, radice d i galanga, cannella regina e garofani, 1 pe r ciascuna; vino bianco 1800. Con questo composto s i ottiene u n eccellente wermouth. Si taglino e s i pestino l e varie sostanze che poi

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