BORGARELLO - Il gastronomo moderno - 1904 copia

56 II gastronomo moderno tuorlo d’uovo sbattuto al fuoco, od anche tuorlo d’uovo sbattuto con vino bianco. C h a u d - f r o id (s. ni ). Fricassea, manicaretto pre­ parato caldo e servito freddo nel proprio sugo ; da ciò il nome : Chaud-froid (caldo-freddo) ; può consistere di carni diverse e si può scrivere : Chaud-froid de volaille, de gibier, etc., come: Volaille de gibier à la chaud-froid. - Chaud- froid come dolce, vedi : Souveraine. Alcuni scrivono: Chauxfroix dal nome d’un noto pa­ sticciere di Versailles ove visse nel 1774, ciò è però erroneo e va scritto : chaud-froid de foie-gras, de volaille, etc. C h e e s e (ingl.). Formaggio. — Cheshire cheese o Chester, formaggio della contea di Chester. - Cheese straws (vedi : P a i l l e ). C h e m is e (en). In camicia. — Pommes de terre en chemise, come: en robe de chambre, per pa­ tate bollite e non mondate. C h è r o n . Elisabetta Sofia Chéron, pittrice e poe­ tessa morta a Parigi nel 1771. — Filets mignons à la Chéron, bistecchine accomodate su cro­ stini, con piselli, funghi e carciofi ripieni. C h e v a l iè r e (à la). Alla cavalliera. — Mouton à la chevalière, castrato arrostito al forno, indi cucinato con erbe aromatiche, droghe e funghi. Poularde à la chevalière, pollastra piccata con tartufi e servita, in fricassea con funghi, così pure : filets de volaille à la chevalière. C h e v r e u s e . Maria Montbazon, duchessa di Che- vreuse, detta « La Belle Chevreuse ». — Po­ tage à la Chevreuse, zuppa con cipolline e

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