BOSSI - L'IMPERATORE DEI CUOCHI - 1895 copia

i ~ s mmMf!?. MANUALE COMPLETO DI limoni, aggiungendovi un bicchiere di rhum della Giammaica^ o di Arrak ; vi farai sciogliere una libbra di zucchero finissimo, poscia vi unirai dodici tuorli di uova, e porrai il tutto sul fuoco sbattendo continuamente il liquido con un mazzo di bacchettine pulite oppure una cosidetta frusta in ottone, finché la spuma si levi in alto. Ser– vilo poi bollente e spumoso. 789. — Punch reale. Si piglino due libbre di sedici oncie di zuc– chero fino in piccoli pezzetti, e si pongano in una terrina, versandovi al disopra il sugo di dodici limoni con un quarto di boccale di thè, avvertendo che tanto il sugo dei limoni, quanto lo zucchero, vi si versi di sopra un boccale ab– bondante di vino del Reno, ed eguale quantità di vino di Borgogna e di Arrak, una mezza bottiglia del migliore Maraschino, ed una bot– tiglia di vino di Sciampagna. Si mescoli bene il tutto insieme, e si serva caldo o freddo : freddo però si reputa migliore. Volendosi fare più economicamente, ed in più piccola quantità, non si ha che ridurre le dosi in proporzioni eguali, ed al vino vecchio del Reno, come a quello di Borgogna, possono so– stituirsi il vino bianco, ed il Nebiolo del Pie– monte, che la bibita non riuscirà meno aggra– devole. 790. — Pu eh injìese. Prendete una scorza di limone ben trito e tre quarti di libbra di zucchero, unitevi il sugo di tre limoni, quindi tre bicchieri di acqua bollente, un bicchiere di rhum, ed altrettanto di acqua– vite di Francia; ponete il tutto per alcuni minuti in una casseruola od altro vaso adat– tato per alcuni minuti sulla cenere calda, o nell'acqua bollente e servite il punch ben caldo. 791. — Sciroppo di Punch. Chiarificata una libbra dì zucchero fino, vi si aggiungano due libbre di sugo di limone che si fanno cuocere insieme su di un fornello per non molto tempo: sempre agitando con un mestolo. Tolto poi dal fuoco, si lascia raffreddare, e vi si unirà quindi una bottiglia e mezza di rhum. Questo sciroppo conservasi in bottiglie ben tu– rate, e già si comprende come possa per questo procurarsi in minora quantità diminuendi calU CASALINGA ED ALTA CUGINA t&l stessa proporzione le dosi dei suddetti ingre– dienti. 792. —Vino brulé. In tre litri di vino puro, o del migliore di Piemonte, non mai però di Sciampagna, si infondono un poco di sugo di limone, un'oncia e mezza in tutto di cannella e garofani rotti, ma non pestati, qualche pezzetto di zenzero, e qualche grano di pepe lungo, e finalmente dieci ed anche dodici oncie di zucchero fino. Si pone il tutto a bollire a fuoco assai forte in un vaso di terra ; ed allorché la materia bollendo si solleva, gli si approssima, ossia si approssima un pezzo di carta accesa al vapore che ne esce, e si lascia ardere per qualche tempo la fiamma che gli si comunica, e si versa j finalmente il liquore facendolo passare per uno staccio od una tela, e si serve caldissimo, 793. —Bevanda alla bavarese. Preparato un litro di thè assai forte, v'u– nirai altrettanto latte, per versare la miscela, sempre mescolando col frullo, sopra sei tuorli d'uova sbattuti prima con altro poco di latte, e la quantità necessaria di zucchero. 794. —Vino colle uova. Sbattute-quattro uova intiere con altri quattro tuorli in una casseruola, nella medesima verserai, rimescolando continuamente, due litri di vino bianco potente ; quindi lo passerai per setaccio onde toglierne perfettamente i germi delle uova, e finalmente lo esporrai a fuoco forte insieme a dodici oncie di zucchero e qualche poco di cannella, agitando senza interruzione con un maz– zetto di bacchettine ben pulite finché si sviluppi una densa schiuma che in alto si sollevi, ed al– lora ritiralo dal fuoco, e servilo ben caldo è 795. - Wist. Versa un bicchiere di acqua bollente sopra un quarto d'oncia dì thè, passala subitamente per un pannolino fino, o stamina, onde deponga in questo le foglie del thè, e versala quindi so– pra una libbra di zucchero. Aggiungi a tutto questo il sugo di quattro limoni, ed una botti– glia di Medocja. bollire que sta bevanda a fuoco forte, e presentala bene calda. La bollitura non deve essere protratta di troppo, altrimenti la bevanda perde fteeai della tua foraa«

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