BOSSI - L'IMPERATORE DEI CUOCHI - 1895 copia
- - 246 .'. • » • • L'IMPERATORE E)EI CUOCHI __^- altrettanto vino di discreta qualità, ed anche qualche poco di più per supplire alla evapo- zione, L'aceto fatto si conserva in bottiglie, o me– glio in un'altra botte, giacché quello che va di nuovo formandosi non deve più toccarsi per 4 mesi.' Se si versa nella botte vino rosso, si imbianca l'aceto prima di farne uso infondendosi del latte, cioè un mezzo boccale o poco più per quattro o cinque boccali di aceto, poi lo si filtra a traverso carta emporetica da filtro, cioè senza colla. Sebbene di rado, pure qualche volta avviene che nell'atto si moltiplicano talmente gli in fri– soni dell'aceto che questo si guasta. Appena che di ciò ci si accorge, debbesi levare tutto l'aceto, e farlo passare per carta emporetica come sopra. Vuotata poi la botte, vi si versano entro due o tre boccali di aceto bollente, che poi si getta via, quando vi si mette di nuovo tutto Faceto filtrato con un poco di vino, che formerà an– cora la madre sana e forte. 1014. — Aceto, ottimo, economico e subito fatici. Acido pirro-legnoso onde 3l!2 ed un boc– cale di acqua di fonte. Si mette l'acido suddetto nell'acqua, e l'acéto é bello e fatto. Questa ri– cetta fornisce uh aceto 1 ottimo per la conser– vazione di peperoni e cetrioli, e può conser– varsi in bottiglie per ogni altro uso. 1015. — Uva. Come si conservi. In qualche paese di Francia si conserva l'uva perfettamente fresca in questo modo. Tagliato il tralcio a cui è attaccato il grappolo della lunghezza di circa 40 centimetri tanto al dis– sotto che al di sopra del frutto, ed applicatovi un grano di uva ad ognuna delle estremità, sospendetela, ed abbiate cura di rimpiazzare i grani suddetti alle estremità del tralcio ed il frutto, nonché le foglie, che vi si devono anche lasciare. Il frutto conservasi così fresco per lungo lempo, e per un anno almeno. 10.6. — Rosolio Crema di vanìglia Prendete tre pesche o baccelli di vaniglia, che dividerete in due e metterete in un vaso con mezzo grano d'ambra. Porrete quindi a^ fuòco tre litri e mezzo di acqua pura di fonte, nella quale farete sciogliere due libbre e diec 1 oncie di zucchero in pane tagliato a pezzetti. Allorché lo zucchero avrà gettato un bollo, lo verserete nel vaso che contiene la vaniglia e l'ambra. Divenuto freddo, tale composto vi ag– giungerete due litri e mezzo di spirito di vino rettificato, e lasciereté infondere questo miscu– glio per sei giorni ; in seguito lo colorirete con della cocciniglia preparata, indi lo filtrerete alla carta sugante che si trova a tale uso pre– parata, e che si addatta in un imbuto, meglio se di vetro. Ottenuto così il liquore, si mette in bottiglie bene turate. IG17. Tartufi. Modo di conservarli Scegliete di preferenza dei tartufi neri, sani ë di fresco raccolti. Li spezzerete e laverete bene. Quindi con un coltello gli leverete la pelle leggermente, avendo cura di non ritenere che quelli che sono san 5 . Li collocherete in bottiglie intieri ovvero a pezzi, le quali chiuderete bene coil turaccioli di sughero, e gli darete quindi un'ora di bollitura al bagno maria. 1018. — tHe. Maniera di prepararlo. Si distinguono tre sorta di Thè : 1° Il The* verde comune che ha le foglie piccole, spiegazzate (chiffonnées,) ed appicate in– sieme nelFessicarsi. 2° il The verde più fino, le cui foglie sono più grandi, non rotolate, di un colore un poco più pallido del verde-bleu, d'un gradevole o- dore di violetto, e di un gusto grazioso. Il 3°, The-bont, così detto, che ha le foglie più piccole, e più peloso delle due specie pre– cedenti, il colore più carico, e del gusto pres– soché eguale degli altri. Fate bollire due litri d'acqua in una caffettiera di rame stagnata. Pa- scaldate bene un recipiente per il The, (Tetiera) d'argento, ovvero di terra cotta o di porcellana col versarvi dentro acqua bollente, che su– bito getterete via. Mettete quindi immediata– mente nel detto recipiente una buona cucchia- jata da caffè di The, e versatevi sopra due litri d'acqua bollente accennata in principio, chiu– dendo poi diligeritemenle il recipiente, e lasciando compiere l'infusione per dieci minuti, dopo di che sarà il The buono a prendersi/
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