BOSSI - L'IMPERATORE DEI CUOCHI - 1895 copia

282 L'IMPERATORE DEI CUOCHI Gli utensili di ferro sono più sani di quell di rame, la ruggine di questo metallo non causa alcun male, e questi utensili si possono sta– gnare come quelli di rame. Trovansi in com– mercio utensili di ferro smaltato di grande utilità. Benché nulla vi sia di più sano degli uten– sili di terra non sempre si possono adottare. 88. - Rimedi per ie scottature. Le leggiere scottature sono facilmente guarite coll'immergere la parte offesa in una soluzione d'acqua con estratto di saturno (17 gr. per ogni litro d'acqua). Se non fosse possibile immergere così la parte scottata si dovrà sovrapporle un pannolino bagnato e rinnovandolo di tanto in tanto. Può servire di rimedio anche l'inchiostro co– mune, oppure otto parti d'acqua di calce con una d'olio d'olivo e di mandorle usando le stesse norme. Non devesi mai levare la pelle delle vesci– chette formate dalla scottatura, bensì pungerle con un ago per estrarne l'umore. Per serie scottature cha abbiano date forti infiammazioni è necessario rivolgersi al medico. I petali dei fiori del giglio hanno parimente molt'effìcacia nelle scottature. Si prendono i pe– tali di questi fiori e si 'mettono in infusione nel– l'olio di mandorle dolci. Per medicare le scot– tature poi, si pongono su di esse i petali ben in– zuppati d'olio. Quest'applicazione giunge ben presto a calmare i dolori non lasciando traccia di scottatura. Un altro rimedio che giova assai è quello di mantener umida la parte lesa con acquavite. Indi, con sapone ordinario grattato ed acqua– vite si forma un impasto e lo si stende sulla scottatura. HORS DiOEUVRES. 89. — Canapè all'inglese. Spolpate le carni bianche di un pollo arrosto freddo, tagliuzzatele e poi pestatele nel mortaio aggiungendo due terzi dello stesso volume di prosciutto cotto magro di Gratz, riducete bene in pasta ed aggiungete un cucchiaio di senape inglese, un pochino di pepe rosso di Cajenna ed un pugno di formaggio inglese Chester grat– tugi a to. Da un pane in cassetta tagliate dei dischi di 3 cent, di diametro e friggeteli nel burro da ; ambo le parti, allorché son freddi spalmate eia scun disco con un strato piuttosto spesso dei- composto suddetto, lisciatene la superficie e decoratela con capperi, cetrioli e filetti di ac– ciughe. Piegate artisticamente una salvietta mettetela sopra un piatto, adagiate su questa ordinaria– mente i canapè e serviteli. 90. — Canapè caldi al formaggio. Il pane che deve servire per questo servizio bisogna che sia cotto dal giorno avanti, e ser– virsi se fosse passibile di quello fatto espressa– mente così detto pane a cassetta, poiché la sua mollica è compatta, e fatta di pasta fina e rin– forzata, questo pane serve per lavori di cucina; tagliatene delle fette quadrilunghe od a mandorla, fatele abbrustolire nel burro, ma soltanto da una parte che poi maschererete con un denso strato di formaggio di Chester o di gruyère grattugiato, spolverizzate il formaggio con un pò di pepe di Cajenna, rimettetele nella tegghia (la parte stra– tificata all'insù) esponetele a forno caldo; non appena il formaggio incomincia a sciogliersi, disponete {canapè in piramide su un tovagliuolo bene aggiustato nei piatto di servizio e ser/ite al momento ben caldi. 91. — Crostatine di riso alla regina. Fate un buon risottino, con del brodo, burro e formaggio, stendetelo in una teglia all'altezza di quattro centimetri e lasciatelo raffreddare, tenendolo però alquanto compresso. .Tagliate poi su di esso, con lo stampo di latta, (tagliapaste) del diametro di 3 centimetri tanti timballetti per quanti ve ne occorrono, poi infarinateli per panarli bene, inciderli sulla su– perfìcie, e poi friggerli di bel colore e vuotarli. Intanto avrete fatto e terrete al caldo, una buona purea di pollame cotto, unito ad un po' di salsa suprema, e con questo riempirete le crostatine, e le invierete in tavola, in un piatto rotondo munito di una salvietta. 92. — Tortellette alle alici. Stendete della pasta sfogliata ad otto giri, la– sciatela riposare per alcuni minuti, poi taglia– tela sulla sua superfìcie con un tagliapaste o- vale, formandone il doppio dei pezzi per ogni tortelletta che vi occorre. / i

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