BOSSI - L'IMPERATORE DEI CUOCHI - 1895 copia

.',•:-• • Siwï*..-•«=:-'-:••.«.'.*••••••• • • •. 414 L'IMPERATORE DEI CUOCHI di dentro come si fa per la crostata. Glassatelo con una giace cotta profumandola al curaçao o chartreuse e mettetelo di poi al fresco, cioè in ghiaccio. Preparatevi nel medesimo tempo una gelatina lamponata ben carica di frutto e fatela frapare anch'essa con ghiaccio e sale per due ore. Al momento di servire mettete la vostra gelatina nella crostata o mettetevi sopra una meringa cotta alla vainiglia ; decorate con buon gusto ; passateci un ferro rovente per colorire la meringa, in oro, avvertendo che non si scaldi, e servite. 670. — Grissini. Grammi 500 di farina. * $QQ di zucchero. u 125 di burro. 5 di carbonato d'ammoniaca Stemperate la pasta piuttosto dura con latte fate dei bastoncini lunghi 20 cent, dello spes? sore da 4 a 5 millimetri, metteteli a distanza sopra una placca, indorateli con del latte e fate cuocere al forno a calore carta bruna. 671. — Grissini Gianduia. Grammi 375 di farina. 425 di zucchero. * 100 di burro. 10 di carbonato d'ammoniaca. N. 2 decilitri di latte. Mettete nel vuoto della farina il zuccaro ed il burro ; versate il latte bollente sopra il car– bonato in polvere in una terrina bene inverni– ciata; impastate bene il tutto e procedete come sopra, 672. — Piumcake. Grammi 500 di zucchero. " 500 di burro. " 500 di farina. * 500 di frutti canditi ed uva secca tagliata in dadi. N, 8 uova ed un decilitro di rhum- lavorate bene il burro in una terrina collo zuccaro con una spatola di legno, aggiungendo un uovo dopo l'altro. Aggingete la farina il rhum ed i frutti, quindi fate cuocere nei modelli a charlotte : guarnite di carta nell'interno. Si mettono 5 cent, di spessore di pasta per un modello. di cent, dieci di diametro, u N. 673. — PfctteHe d'avellane. Grammi 150 di farina. " 125 di burro. 125 di zucchero. 150 di nocciuole tritate, profu– mate alla vainiglia. 3 uova intiere. Procedete come per il piumcake : mettete la pasta in una saccoccia (poche); fatene dei pez– zetti del volume di una noce sopra di una placca unta di burro ed infarinata. Spolveriz– zateli coi nocciuoli, quindi nello zucchero e fate cuocere nel torno a calore carta giallo scura. 674. — Biscotto portoghese. Prendete 12 uova, 500 grammi di zucchero 200 gr. marmellata di albicocche, 250 gr. fe– cola di patate profumate colla scorza di limone e procedete come per qualunque biscotto. Cuo- cete in stampi bassi e rotondi in forma di teg- ghia, cotti e freddi mascheraceli di marmellata alla superficie ghiacciandoli all'arancio. 675. — Gateau Strasbourg. t i Rimestate assieme 300 gr. di zucchero 200 î gr. mandorle dolci peste e passate al setaccio e 12 tuorli d'uova. Fate leggermente rammol– lire 200 gr. di burro e unitevi due bianchi d'u©va e 200 gr. di pere e fichi confettati e tagliati a dadi. Mischiate tutto questo composto assieme, ma leggermente, aggiungendovi 75 gr. di farina e 7 albumi montati in neve. Fornite uno stampo a manque con della pasta frolla, riempitelo a tre quarti con detto composto e cuocete a forno dolce. Imbibitelo ancora caldo con sciroppo al ma– raschino ed appena freddo ghiacciatelo sopra al maraschino. 76. Biscotto di Savoia Grammi 250 di zucchero „ 100 di farina „ 90 di fecola Uova N° B e vainiglia. Sbattete lo zucchero con i tuorli entro di un tegame. Aggiungete la farina, gli albumi sbat– tuti, quindi la lecolu. Meli He la pasta entro di I uj)Q stampato, detto a biscotto di Savoia, mito

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