BOSSI - L'IMPERATORE DEI CUOCHI - 1895 copia

430 L'IMPERATORI DEI CUOCHI persone soggette a costipazioni e ad emoroidi. Due tazze a digiuno danno salutare effetto. 753. - Tisana d'avena mondata a grana. Fa,te bollire in un litro d'acqua, riducendo ad un terzo 60 grammi d'avena mondata, pas– satela. Questo decozione possiede la proprietà della tisana d'orzo. Si dà ai soggetti di febbri infiammatorie, biliose, outride. Dilungata con latte è leggermente zuccherata, è molto confa– cente, a persone delicate, tormentate dalla tosse, e di stamaco abitualmente irritato o riscaldato. 754. —Albicocche al liquid J, Siroppo e alcool. Scegliete delle belle albicocche sane e non troppo mature. Mettele in acqua per farle bollire; giunte all'ebolizione, lasciatele qualche minuto senza che continui l'ebolizione. Sgocciolatele le– vandole con una schiumaiuola e ponetele a grand'acqua con un po' di allume fresco. For– mate un sciroppo con due parti di zucchero ed una d'acqua, si fa bollire questo sciroppo, unite e albicocche a questo sciroppo lasciandolo qual– che tempo ad una ebollizione impercettibile, indi si pongano in vasi di cristallo, freddi che siano, si riempiscono con due parti di alcool a 25 gradi ed una di sciroppo aromatizzato con qualche aroma come canella, vainiglia ecc. Co– perti i vasi té pongono in sito fresco. 755. — Arancio mandarino m Varietà d'arancio più piccolo, celebre per la sua polpa dolcigna, ed è più dolce e più aro– matica dell'arancio comune ed ha proprietà an– tiscorbutiche. Altra varietà più deliziosa, migliore del man– darino Chinese, è quella originaria dall'Italia me– ridionale il cui succo è eminentemente anti– scorbutico. m 756. — Arancia forte. Varietà d'arancia usata per varii usi culinarii. Il suo sapore, ad un tempo acido, un poco a- maro, unito agli alimenti dà loro un delizioso sapore piccante principalmente colle carni fritte od arrostite. ) I suoi fiori sono forniti di proprietà antispa– smodiche, il suo succo è temperante. Colla fermentazione della corteccia si ottiene un buon vino come il marsala. Si fanno gela– tine, liquori ecc. 757. - Acetosella. Varietà d'acetosa che contiene molto acido ossalico, ed è usata in medicina come tempe– rante. Il sapor delle sue foglie è acido, pe– netrante ed agreabile. Si cucina come l'acetosa per la confezione di zuppe primaverili, e come guernizione a molti preparati di cucina, dando alle À carni un sapor agretto ed appetitoso e for– mando un sano alimento. Contiene le medesime proprietà dell'acetosa e si cucina come essa. 758 — Bianco spino. Frutti d'un alberetto spinoso, essi sono ro- tondetti e rossi, polposi, di sapor dolce e sono un po' astringenti. I ragazzi se li disputano co– gli uccelli, i quali ne sono golosi. 759. —Acetosa conservata. Raccogliete l'acetosa in settembre, ben netta in più acque, trituratela, mettetela a cuocere con un pezzo di burro, sale a convenienza, ri– mestandola perchè non si attacchi, quando è ben cotta e pi iva dell'umidità che contiene, si mette in vasi, lasciandola raffreddare, indi si copre e conservasi in luogo fresco per l'occor– renza. 760. — Sciroppo d'aceto. Fate sciogliere in un vaso di terra e posto al fuoco due parti di zucchero con una d'aceto. Sciolto il tutto che sia; filtrate e usatelo dilun– gato con acqua per confezionare bevande rin– frescanti. 761. — Sciroppo d'acetosa, Si ottiene dal succo, pestandone al mortaio le foglie, spremendole, questo succo si fa bol– lire con due parti di zucchero. Questo sciroppo allungato con acqua riesce una sana bibita dissetante, rinfrescante, antiscorbutica, ottima contro la diarrea. • <

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