BRUNONE - Arte di dar da pranzo - 1829 copia

da coorti di cacciatori iuviati a bella posta verso lo stretto di G ibilterra, e fino ai monti Carpazzj, di modo che il valore di questo solo piatto era di dugento mila franchi al­ meno. Ghe dirò delle follìe di Caligola? Domiziano fece convocare il Senato per decidere con qual salsa si dovea cucinare un enorme rom­ bo. Giovenale nella sua satira quarta, con tratti assai lepidi è mordaci descrive sì fatto consiglio. Sotto Comodo ed altri Imperatori, con pompa trionfale vernano porlati in ta­ vola gli storioni. Elio Vero spendeva nel far un solenne banchetto, p er fino sécentomila sesterzi., cioè 90 , 000 franchi: ma l’impera­ tore Eliogabalo, secondo quel che riferisce lo storico Lampridio, superò tutti i suoi p re­ decessori nel rendere eccessive le spese della sua mensa. Ognuno de' suoi pasti costava all’impero più d’ottocento mila franchi, poi­ ché v’erano immancabilmente parecchi piatti, che valevano cento quarantamila franchi essi soli. Non si reputerà esagerata tale spesa, allorquando si consideri ch’ egli faceva met­ tere insieme secento cervelli di struzzi, ed un’immensa quantità di zampe di giovani camelli arrostite sopra la gratella, e che voi ®3 DI DAR DA PRANZO 13

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