BRUNONE - Arte di dar da pranzo - 1829 copia

Il gran rovescio cagionato dalla rivolu­ zione avea totalmente snaturata la grand’arte di dar da pranzo, per la ragione allatto sem­ plice, che i beni e le ricchezze, apparte­ nendo a nuovi possessori, i ricchi di fresca dilla, erano totalmente ignari dell’arte di sa­ p er vivere splendidamente, nella quale i no­ stri passati convitatori eransi mostrati eccel­ lenti. Ora che tutto sembra esser rientrato nell’ordine primitivo, nessun dubita che i convitatori d’ oggi' giorno non sieno premu­ rosi d’accogliere le nuove istruzioni ch’io sono per dar loro in venti piccoli articoli che se­ guono. I. Un padrone di casa, che si vuole acqui­ star reputazione di buon convitatore , dove far convito almeno una volta per settimana. E siccome egli deve esser disposto a far qua­ lunque sacrifizio, lo consiglio a fornirsi di grandi somme di denaro. II. Tulle le volte che egli conviterà in generale e senza precisare il giorno e per far semplicemente un atto di gentilezza e di urbanità, correrà risico d’esser preso alla parola; laonde gl’iiivitiA che egli vuole che sieno accettati, devono esser da lui latti per un giorno fisso ed anco iu iscritta, perchè DI DAR DA PRANZO 19

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